“Rigenera Sibolla”: inaugurato il rinnovato Centro Visite della Riserva Naturale
Pubblicato il 14 settembre 2025 • Ambiente
Uno spazio completamente ristrutturato, accogliente e restituito alla comunità: è stato inaugurato sabato 13 settembre il rinnovato Centro Visite della Riserva Naturale del Lago di Sibolla, trasformato da un importante intervento che lo ha reso accessibile, vivibile e bello da vedere.
Un luogo in cui la tutela dell’ambiente si intreccia con la fruizione da parte delle persone e che rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di rilancio della Riserva. Il taglio del nastro, inserito in una giornata di festa con visite guidate, letture e musica, ha visto la partecipazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio, del vicesindaco e assessore all’ambiente Daniel Toci, del rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dei rappresentanti delle associazioni Amici del Padule di Fucecchio per la Biodiversità, Lipu e Natura di Mezzo.
I PROGETTI. La riapertura del Centro Visite è il risultato del progetto “Rigenera Sibolla”, che ha permesso di intervenire in maniera strutturale sull’immobile, interamente in legno: rifacimento del tetto e dei pavimenti, consolidamento o sostituzione delle strutture portanti, manutenzione straordinaria dei percorsi escursionistici, nuova cartellonistica informativa e divulgativa. A questo si aggiunge il progetto “Sibolla di Tutti”, che ha consentito al Comune di acquisire nuove aree della Riserva naturale. L’operazione, avviata entro la fine del 2024 e oggi al 50% di attuazione, interessa terreni di grande valore ambientale a ridosso del lago e confinanti con altre proprietà pubbliche. Un passo significativo per la tutela della biodiversità, reso possibile da un investimento di 112.500 euro, di cui 50 mila euro provenienti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e 62.500 euro dal Comune di Altopascio.
LE PROSPETTIVE FUTURE. Il futuro del Sibolla guarda alla tutela degli habitat e all’ampliamento delle possibilità di visita. Con l’acquisizione dei nuovi terreni sarà possibile realizzare un nuovo sentiero e ripristinare ambienti di grande valore come la torbiera planiziale e gli specchi lacustri. Sono in programma la reintroduzione di specie floristiche rare o scomparse, il recupero di uno specchio d’acqua interrato e invaso da specie invasive come l’Amorpha fruticosa e il Salix cinerea, e l’ampliamento del percorso visitabile all’interno della Riserva. Gli obiettivi per i prossimi anni sono molti: sviluppare progetti di ricerca, rimboschimento e miglioramento ambientale, avviare piani di conservazione e reintroduzione di specie perdute, risolvere criticità ambientali come quelle legate al sistema di depurazione di Corte Moroni e trasformare il Sibolla in un laboratorio per l’attuazione della Legge Europea per il Ripristino della Natura. Con il nuovo Centro Visite e le prospettive che si aprono, la Riserva del Lago di Sibolla si conferma un patrimonio prezioso per la biodiversità e per la comunità, un luogo in cui natura e persone possono incontrarsi e crescere insieme.